Risparmio dei costi operativi con disintegrazione ultrasonica
Elevate richieste di efficacia
Im Fokus der Entwicklungsarbeit zur DesiUS (Desintegration Ultraschallsystem) stand die Forderung nach maximaler Kavitationsleistung bei maximaler Betriebssicherheit. Die DesiUS berücksichtigt spezifische Schlammeigenschaften und ist zudem anderen Desintegrationsverfahren hinsichtlich Betriebssicherheit sowie Kosten- und Energieeffizienz überlegen.
Grundsätzlich wird der schlüsselfertig gebauten Anlage ein Mazerator vorgeschaltet. Dieser dient in erster Linie dem Schutz der gesamten Anlage vor Fremdkörpern. Durch eine Exzenterschneckenpumpe wird der Schlamm mit geregelter Geschwindigkeit durch das Schallfeld geführt, um den für die Behandlung des Schlammes idealen spezifischen Energieeintrag einzustellen. Eine SPS gestützte Steuerung ermöglicht einen anwenderfreundlichen, robusten und störungsarmen Betrieb.
Vorteile der DesiUS:
- Sehr hohe Energieeffizienz – 50 % Ersparnis gegenüber anderen Desintegrationssystemen
- Sehr wartungsarme Anlagentechnik
- Hohe Betriebssicherheit
- Lange Standzeiten
- Optimale Anpassung an die
jeweiligen Anforderungen - Geringer Platzbedarf durch kompakte Bauweise, einfache Installation – Plug & Play
- Geringe Amortisationszeit
ULTRASUONI
E CAVITAZIONE
PER DISINTEGRAZIONE SI INTENDE LA FRANTUMAZIONE DEI FANGHI BIOGENI CON L’AIUTO DI AGENTI ESTERNI.
l conseguente ingrandimento della superficie determina un’accelerazione dei processi di degradazione organici e quindi un’aumentata resa in biogas. Inoltre la liberazione di esoenzimi dallo strato cellulare esterno potenzia l’attività enzimatica nel fermentatore.
Nella disintegrazione a ultrasuoni le oscillazioni elettriche prodotte da un generatore vengono trasformate da un convertitore (trasduttore elettroacustico) in vibrazioni meccaniche. Attraverso un cosiddetto sonotrodo, tali vibrazioni vengono trasmesse al mezzo circostante dove, seguendo il ritmo della frequenza ultrasonica, generano delle sovrappressioni e rispettivamente delle depressioni, a seconda se il trasduttore elettroacustico si trova in fase di espansione oppure di contrazione. Durante la fase di depressione nel liquido sottoposto all’azione degli ultrasuoni si creano delle microscopiche cavità che nella successiva fase di sovrappressione subiscono un collasso. Questo processo viene chiamato cavitazione. Durante la fase di collasso, che libera pressioni e temperature elevate, nelle aree vicine alle cavità si creano forti sollecitazioni d’urto e di taglio che provocano la disintegrazione dei microorganismi circostanti.La tecnologia di base del sistema SmartDMS è la tecnologia a ultrasuoni di Weber Ultrasonics. Il reattore BioPush appositamente sviluppato per il trattamento dei fanghi biogeni soddisfa gli elevati requisiti del processo di disintegrazione ed è molto più adatto, sotto molti aspetti, rispetto alla tecnologia convenzionale a sonotrodi o ad oscillatori a barra.
Risparmio dei costi operativi con disintegrazione ultrasonica
DesiUS è l’acronimo di Disintegration Ultrasound System. Il processo di disintegrazione su cui si fonda il DesiUS è stato sviluppato da Weber Ultrasonics in collaborazione con l’Istituto Fraunhofer e successivamente ottimizzato da Weber Entec mediante impiego del reattore BioPush.La sigla DesiUS sta per (Disintegration Ultrasound System), ossia una tecnologia di scomposizione particolarmente efficiente in termini energetici e robusta a livello di processo con rendimenti straordinariamente elevati. La struttura costruttiva robusta e completamente esente da manutenzione del reattore BioPush rende possibile una costruzione dell’impianto semplice e senza complicazioni. In linea di principio all’impianto chiavi in mano è anteposto un maceratore che serve, da un lato, a proteggere l’intero impianto dai corpi estranei e, dall’altro, a eseguire una preomogeneizzazione del substrato, in modo da ottenere un accoppiamento ottimizzato degli ultrasuoni. Mediante una pompa a coclea eccentrica il substrato è convogliato, a una velocità specifica, attraverso il reattore o i reattori, in modo da ottenere un apporto di energia specifico ideale per il trattamento del substrato. Un comando basato su PLC consente un esercizio semplice, robusto e scarsamente soggetto ad anomalie. Lo schizzo illustra la struttura semplice e pertanto non soggetta ad anomalie funzionali di DesiUS.
L’impianto è composto da un maceratore, una pompa a coclea eccentrica, in questo caso sei reattori a ultrasuoni, due misuratori di portata e due sensori di pressione e temperatura. L’armadio elettrico con il comando PLC può essere installato in posizione decentralizzata oppure direttamente presso l’impianto. Considerato che le biomasse presentano, con una percentuale tipica di materiale solido tra l’8% e max. il 13%, una viscosità relativamente alta, negli impianti tradizionali, per garantire l’effettivo accoppiamento dell’ultrasuono al mezzo, è richiesto un dispendio notevole. E visto che la capacità di cavitazione dell’ultrasuono con l’aumento della viscosità del mezzo viene man mano sempre più attenuata, occorre che il mezzo venga condotto il più possibile vicino al sonotrodo. Dal punto di vista costruttivo ciò potrebbe essere realizzato adottando una sezione trasversale della conduttura sufficientemente piccola; in realtà non è possibile perché sia i substrati degli impianti biogas NAWARO che i fanghi di depurazione, data la presenza di componenti fibrosi, tendono a creare ostruzioni e intasamenti dei sonotrodi. La conseguenza è un’elevata attenuazione dei suoni e quindi una scarsa efficienza energetica. Il reattore BioPush appositamente sviluppato da Weber Entec per il trattamento delle biomasse tiene conto di questa problematica. La sua struttura costruttiva esclude praticamente qualunque ostruzione e intasamento. Anche la durata utile del reattore BioPush è pari ad un multiplo rispetto ai classici sonotrodi a barra nel settore delle biomasse.
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